Risponde Luca Cheri, Direttore Commerciale Acqua Sant’Anna

  1. A. Il mercato macro economico della categoria Acque e Bibite e The come si sta delineando e quale strada sta prendendo nel breve e corto periodo 2023 ed eventuali conseguenze?

Nei primi 8 mesi dell’anno il mercato delle Bevande Analcoliche Senza Aperitivi, ha registrato una sofferenza sui volumi, dovuta allo scenario macroeconomico ed alle temperature stagionali, meno favorevoli rispetto al 2022. Negli ultimi 2 mesi il rallentamento della crescita dei prezzi e il ritorno ad un maggiore utilizzo della leva promozionale, hanno ridimensionato il calo dei volumi legato alla differente stagione estiva.
Il finale del 2023 si prospetta dinamico, per la volontà di tutti gli attori coinvolti di chiudere un anno comunque positivo anche per i volumi.
Nel mercato delle acque, si registra una certa ripresa di vivacità dei formati di servizio (bottiglie formato <=1lt), che avevano maggiormente sofferto durante i periodi di lockdown. Le Near Water continuano ad essere un segmento di sviluppo e innovazione interessante per tutti i maggiori player del mercato. Il tea ha avuto un inizio anno positivo nonostante il contesto macroeconomico meno favorevole; restando però più elastico alle temperature, ha cumulato un ritardo importante di volume sull’estate.

 

  1. Anno 2022 come si è chiuso? il mercato delle vendite del portafoglio prodotti che hanno coinvolto la tua azienda ha dato risposte positive?

L’anno è stato caratterizzato da una stagione particolarmente calda, non soltanto per le temperature. Il turismo ha vissuto una forte ripresa e le attività out of home – dopo un inizio anno ancora a rilento per la pandemia – hanno goduto di mesi molto positivi.
Per contro, si sono registrate le prime conseguenze del contesto macroeconomico mutato con fortissimi incrementi sulle materie prime ed energetiche, e conseguenti difficoltà mai conosciute prima nel reperimento delle materie prime ed inasprimento delle criticità del mondo dei trasporti. Nelle nostre categorie la difficoltà nel reperire di Co2 e gli incrementi del PET e dei trasporti ci hanno costretti a prendere decisioni di rottura sul passato. La siccità che ha colpito in particolare la regione Piemonte ha ulteriormente condizionato la seconda parte del 2022 e l’inizio del 2023.

 

  1. Come si confrontano i consumi dei vostri prodotti con le nuove generazioni (Generation Z – Millennials) e quali ritorni di mercato avete da queste generazioni?

Le nuove generazioni sono più attratte dalle novità, ma allo stesso tempo oggi i giovani fanno molta attenzione ai contenuti dei prodotti in termini di zuccheri, calorie, proteine ed eventuali sostanze non naturali. Sant’Anna da sempre mantiene ricettazioni naturali, in linea con le tendenze attuali.
La Linea Sant’Anna Fruity Touch propone bevande fruttate con solo 9kcal/100ml, ed offre prodotti pronti da bere, di ispirazione tradizionale ma con ricettazioni al passo coi tempi.
La Linea Sant’Anna Pro, ultima nata, è la bevanda ad alto contenuto di proteine con 15g di proteine + zinco; si rivolge anche ai più giovani, attenti a fornire il giusto apporto proteico quotidiano nella loro dieta.

 

  1. C. Prevedete un cambiamento importante a causa dell’impatto ambientale (plastica trasporto) per 2023? Quanto potrebbe influire la tassa dal Conai? Quali le ragioni per cui tecnicamente potremmo spiegare ai nostri “stakeholders” questi eventi?

Una delle soluzioni che potrebbe allineare l’Italia al modello di tanti altri paesi in Europa, è quella del deposito cauzionale. Con questa soluzione la bottiglia-dopo l’utilizzo- non sarebbe più concepita come un semplice rifiuto. In generale, con un adeguato riciclo, si innescherebbe un circuito virtuoso nella gestione del vuoto.

 

  1. Quanto hanno inciso sulle vostre vendite i recentissimi eventi (pandemia – conflitto Ucraino Russo e conseguenti costi energetici – incremento dei consumi extra al vecchio continente)?

Pandemia: forte risposta dell’azienda alle esplosioni della domanda in-home. Sant’Anna è l’azienda leader nel consumo domestico, ed ha saputo soddisfare l’accresciuto focus sui Grandi formati in maniera efficace
Conflitto/Costi: vedi 2022 – forti condizionamenti su reperimento materie prime/incremento costi di approvvigionamento energetici e dei carburanti/uniti alla siccità

 

  1. In quale aree si possono sviluppare attività sinergiche tra le aziende della categoria Acque Bibite The e la GDO?

La sinergia dovrebbe enfatizzare il valore della trattazione delle marche leader all’interno di un’offerta e far leva su di esse per rafforzare la fedeltà dei suoi consumatori. L’innovazione rappresenta ancora di più la possibilità di distinguersi dagli store formar emergenti, poco predisposti a dare spazio sistemico alle novità proposte dall’industria.

 

  1. Le campagne pubblicitarie in un mercato dove dare valore aggiunto NON è la cosa più semplice, quanto spazio vi concede? Quanto vengono davvero recepite le caratteristiche che spesso si cerca di trasferire in questi spot media televisivi?

Acqua Sant’Anna è stata la prima azienda di bevande in Italia a spiegare al consumatore le sue caratteristiche organolettiche. Infatti, siamo stati i primi ad ottenere l’autorizzazione ministeriale per la preparazione degli alimenti dei neonati. Negli anni Sant’Anna è stata ed è riconosciuta come “l’acqua dei bambini”, e ciò testimonia come costanza e semplicità nella trasmissione del messaggio vengano compresi dal consumatore e ripaghino nel tempo.

 

  1. Il tema cambiamento climatico, la siccità e questo essere sempre più simile a stagioni di stampo tropicale, con improvvisi piovaschi e bombe d’acqua quanto possono influire sul cambiamento dei consumi dei prodotti che coinvolgono la tua azienda?

Fenomeni come la recente alluvione in Emilia Romagna e le forti grandinate della Lombardia hanno senza dubbio influenzato due tra le regioni più alto-vendenti d’Italia. Tutto ciò in una stagione in cui le temperature medie massime stagionali hanno registrato valori inferiori in 12 settimane su 17 nel periodo maggio/agosto; in questo intervallo temporale la categoria delle Bevande Analcoliche Senza Aperitivi, ha perso 423 milioni di litri.

 

  1. I distributori di acqua “microfiltrata” quanto potrebbero cambiare la vostra azienda e in quali tempi?

Pensiamo che la qualità sia e sarà sempre un elemento distintivo fondamentale, a maggior ragione per l acqua minerale che e unica , essendo un dono di natura , c è né possono essere molte simili ma mai uguali , di conseguenza lavoreremo sempre comunicando e spiegando questi aspetti , ai consumatori che sono sempre più attenti agli aspetti inerenti alla salute e benessere