Risponde Ivano Guardabascio, Direttore Vendite Segafredo Zanetti

 

  • Il mercato macro-economico della categoria caffè come si sta delineando e quale strada sta prendendo nel breve e corto periodo anno terminante 2023?

Il mercato del caffè sta ancora vivendo tensioni relativamente ai costi della materia prima, che si riflettono inevitabilmente sulla catena del valore della categoria. Industria e Distribuzione sono quindi impegnate a determinare le corrette politiche di pricing, con l’obiettivo di salvaguardare la marginalità, senza penalizzare le rotazioni e i consumatori. Anche per il 2023 si profila un calo dei volumi, imputabile alla sofferenza dei Macinati: è questo un fenomeno che osserviamo da qualche anno a questa parte. In crescita invece le vendite a valore, sulla spinta della risalita dei prezzi e della crescita dei segmenti di prodotto a maggiore €/kg: Porzionati, in particolare Cialde, e Grani, che iniziano a godere della maggiore diffusione delle macchine da caffè super-automatiche.

  • Anno 2023 come si chiude? il mercato delle vendite dei prodotti che hanno coinvolto la tua azienda ha dato risposte positive? Se si quali Categorie (R&G – CIALDE – SISTEMI E COMPATIBILI)

In linea con i trend del mercato e dei principali player di categoria, nel 2023 Segafredo vedrà flettere le vendite a volume, sulla scia dell’andamento negativo dei suoi Macinati. Su quest’ultimi, peraltro, stiamo registrando una rilevante inversione di tendenza, con una crescita a due cifre nell’ultimo periodo di rilevamento Nielsen. Tuttavia, segnali molti positivi arrivano dai Grani e dalle Capsule, che chiuderanno l’anno con una crescita a doppia cifra, sia a volume che a valore. In particolare, siamo molto soddisfatti per l’ottima performance delle nostre capsule compatibili Nespresso in alluminio, vero valore aggiunto per le vendite e per l’immagine della marca. Un discorso a parte meritano le Cialde: sono un segmento di mercato in cui siamo ancora poco presenti, pur riconoscendone l’importanza. Abbiamo un buon prodotto, tra l’altro compostabile; in questo momento siamo al lavoro sul posizionamento di prezzo, con l’obiettivo di essere maggiormente competitivi.

In generale Grani e Porzionati saranno prodotti su cui continueremo ad investire anche nei prossimi mesi, per l’importanza strategica che rivestono nel mercato, e perché in grado di esprimere al meglio l’eccellenza del caffè Segafredo, brand leader del canale HoReCa in Italia e ambasciatore dell’Espresso italiano nel mondo.

  • Come si confrontano i consumi dei vostri prodotti con le nuove generazioni (Generation Z –Millennials) e quali ritorni di mercato avete da queste generazioni?

    Le nuove generazione sono native digitali: utilizzano con assiduità internet e i social, e fanno molto spesso acquisti on-line. Al contempo sono particolarmente sensibili alle problematiche ambientali, e si prodigano per avere un mondo più sostenibile. Queste attitudini si riflettono nel loro rapporto con il caffè: anche se non disdegnano di bere un Espresso al Bar, amano particolarmente prepararsi il caffè in casa, magari seguendo i consigli di un influencer o utilizzando attrezzature semi-professionali, come macinini o macchine super-automatiche per grani, per un’esperienza gustativa di qualità e sostenibile. Le aziende sono quindi chiamate ad attivare leve di marketing e commerciali non convenzionali, al fine di intercettare le necessità di un target complesso ed esigente. Come Segafredo stiamo già parlando molto ai più giovani con i nostri canali social; ma siamo anche al lavoro sulla nostra offerta di prodotto, per poter soddisfare le aspettative delle nuove generazioni sul fronte gustativo e della sostenibilità ambientale.
     

     

    • Il monoporzionato, con cialde e capsule dimostra molto dinamicità. Quanto incidono sui consumi la varietà dell’offerta e l’attenzione alla sostenibilità?

    Sono essenzialmente due le ragioni del successo dei porzionati: la componente di servizio, e quindi la praticità e la velocità del momento di consumo, e l’ampiezza dell’offerta, ovvero la promessa di un’esperienza gustativa varia e stimolante legata alle differenti provenienze e caratteristiche del caffè. Chiaramente l’attuale dibattito sulla sostenibilità ambientale investe anche la categoria del caffè, ed in particolare il consumo dei porzionati, che prestano il fianco ad obiezioni riguardanti lo smaltimento e il riciclo dei rifiuti. Pertanto, la sfida per i torrefattori è proporre al consumatore un prodotto che sia buono e sostenibile. In questa ottica si inserisce il lancio da parte di Segafredo di due linee di porzionati completamente compostabili e smaltibili nell’organico: le cialde da 44m e le capsule compatibili con le macchine ad uso domestico di Lavazza A Modo Mio.

     

    • Prevedete un rialzo della materia prima per il 2024? Quali le ragioni per cui tecnicamente potremmo spiegare ai nostri “stakeholders” questi eventi? Non temete un calo di volumi per il 2025? L’influenza di due guerre non compromette l’assetto economico del vs. mercato?

    Il sensibile apprezzamento della Robusta osservato nel 2023 potrebbe perdurare anche nel 2024, per la difficoltà della produzione di far fronte ad una probabile forte richiesta di questa varietà di caffè. Siamo consapevoli che fenomeni inflazionistici, nel caffè come in altre categorie del largo consumo, possano produrre criticità sul fronte del potere d’acquisto delle famiglie e conseguentemente delle vendite. Ma, come già detto in precedenza, sarà costante il nostro impegno nel definire con la Distribuzione delle politiche di prezzo in grado di preservare marginalità e consumi.

     

    • Quanto hanno inciso sulle vostre vendite i recentissimi eventi (pandemia – conflitto Ucraino Russo, Israeliano – Palestinese e conseguenti costi energetici – cambiamenti climatici ) ?

    Il lockdown ha avuto conseguenze molto pesanti sul Food Service, core business dell’azienda, con un netto ridimensionamento del volume d’affari, non compensato dalle vendite nel Mass-Market, dove la marca stava intanto vivendo una delicata fase di transizione, legata ad un’importante riorganizzazione dell’offerta. A peggiorare la situazione sono poi intervenute le tensioni sul costo del caffè, dell’energia e delle materie prime in generale, e poi le crisi geo-politiche, con un inevitabile impatto sul business della nostra azienda, che commercializza caffè in tutto il mondo. Tuttavia, il Gruppo ha forza e credibilità, e guarda con serenità al futuro.

     

    • In quali aree si possono sviluppare attività sinergiche tra le aziende della categoria e la GdO?

    L’avvento dei porzionati e di nuove modalità di consumo del caffè ha notevolmente ampliato l’offerta, ma contestualmente ha complicato la decodifica dello scaffale da parte dei consumatori.

    Industria e Distribuzione sono quindi chiamate ad implementare in sinergia incisivi e rapidi progetti di Category, con l’obiettivo di rendere più semplice ed immediato l’acquisto del caffè: a trarne vantaggio saranno i consumatori e le rotazioni.