Risponde Massimiliano Scala, Global Category Marketing Manager Kimbo
- Il mercato macro-economico della categoria caffè come si sta delineando e quale strada sta prendendo nel breve e corto periodo anno terminante 2023?
Il mercato del caffè sta vivendo ancora una pressione importante sul tema delle materie prime. La domanda mondiale cresce sempre di più e la produzione è piuttosto stabile. Questa tensione negli ultimi mesi è concentrata soprattutto sulla specie Robusta.
- Anno 2023 come si chiude? il mercato delle vendite dei prodotti che hanno coinvolto la tua azienda ha dato risposte positive? Se si quali Categorie (R&G – CIALDE – SISTEMI E COMPATIBILI)
In termini di vendite Kimbo sta performando molto bene, con un fatturato netto che nel 2023 crescerà di circa il 12%. Le vendite sono spinte soprattutto dalla crescita dei monoporzionati che orami non riguarda solo la GDO ma anche tutto il digitale, in Italia e all’estero. Altra categoria in forte crescita è quella dei grani, che a livello internazionale sta vivendo un ritmo di crescita a doppia cifra.
- Come si confrontano i consumi dei vostri prodotti con le nuove generazioni (Generation Z –Millennials) e quali ritorni di mercato avete da queste generazioni?
E’ un tema da approfondire ancora tanto. Le nuove generazioni si approcciano al caffè direttamente attraverso le nuove tecnologie disponibili, oggi rappresentate prevalentemente dai monoporzionati. Ma sarebbe un errore non considerare strategici anche i grani con un consumatore che è sempre più esplorativo e alla ricerca di nuove esperienze di consumo.
- Il monoporzionato, con cialde e capsule dimostra molto dinamicità. Quanto incidono sui consumi la varietà dell’offerta e l’attenzione alla sostenibilità?
Le capsule continuano a registrare una crescita anche se più lenta. Ma si incomincia a notare un ritmo di crescita più sostenuto per le cialde in carta, per anni in flessione in tutta Italia, e oggi in crescita a tassi importanti, grazie non solo alla miglior rapporto qualità prezzo, ma anche perché sono percepite come più sostenibili rispetto agli altri sistemi monoporzionati.
- Prevedete un rialzo della materia prima per il 2024? Quali le ragioni per cui tecnicamente potremmo spiegare ai nostri “stakeholders” questi eventi? Non temete un calo di volumi per il 2025? L’influenza di due guerre non compromette l’assetto economico del vs. mercato?
Il sentiment sul 2024 non è positivo sul fronte delle materie prime. La domanda mondiale continua a crescere e la produzione, specialmente di Robusta, è più lenta. Questo genera una tensione sui costi della materia prima che probabilmente provocherà una ripercussione sui prezzi al consumo, anche se in maniera meno che proporzionale rispetto a quanto avvenuto negli anni passati.
- Quanto hanno inciso sulle vostre vendite i recentissimi eventi (pandemia – conflitto Ucraino Russo, Israeliano – Palestinese e conseguenti costi energetici – cambiamenti climatici ) ?
L’effetto non è stato trascurabile, avendo Kimbo una diffusione in oltre 100 paesi nel mondo. La Russia rappresentava nel 2021 uno dei paesi principali dove esportavamo i nostri prodotti, sia nel retail che nel foodservice. Oggi si aggiunge la tensione in Israele, che è uno dei mercati principali per i monoporzionati.
- In quali aree si possono sviluppare attività sinergiche tra le aziende della categoria e la GdO?
In un contesto dove l’acquisto nel punto vendita fisico non è più l’unica opzione, bisogna dare al consumatore, ormai tecnologicamente evoluto, l’opportunità e la possibilità di provare un’esperienza di consumo nuova. Come farlo? Promuovendo sinergicamente un approccio integrato che combini il mondo fisico con le opportunità offerte dalle tecnologie digitali con l’obiettivo di migliorare l’esperienza del consumatore.