
Rispondono il Dott. Marco Fraccaroli Amministratore Delegato (CEO), Dott.ssa Maria Giordano Direttore Marketing, Dott. Paolo Beretta Direttore Vendite del Gruppo F.lli Polli Spa
Le verdure conservate, come sottoli e sottaceti, continuano a rappresentare un segmento strategico all’interno del mercato alimentare italiano, grazie alla loro versatilità, lunga conservazione e alla crescente attenzione dei consumatori verso prodotti pratici e di qualità. Negli ultimi anni, il settore ha visto un’evoluzione nelle preferenze dei consumatori, con una maggiore richiesta di referenze con ricettazioni innovative, ingredienti più naturali e packaging sostenibili. Tuttavia, il comparto sta affrontando sfide legate ai costi di produzione, all’impatto dei cambiamenti climatici sulla filiera agricola e alle dinamiche dei consumi delle nuove generazioni.
Il settore delle verdure conservate, comprendente prodotti come sottoli e sottaceti, ha registrato nel 2024 vendite al dettaglio di oltre 87.000 tonnellate, generando un valore di oltre 655 milioni di euro. Tra questi, le olive si confermano il prodotto più venduto, seguite da sottoli come carciofini, funghi champignon e pomodori, e sottaceti come capperi, cetriolini e cipolline.
Source: Nielsen, Tot Italia FY24
Risponde il Dott. Marco Fraccaroli, CEO del Gruppo Flli Polli Spa“L’italia è il primo mercato quando si parla di Conserve Vegetali, in particolar modo dei Sottolio che fanno parte della nostra tradizione culinaria. La F.lli Polli è un’azienda con oltre 150 anni di storia, radicata nel territorio, ma che riesce ad essere in continuo movimento, volgendo sempre il suo sguardo al futuro.
Il 2025 si apre in un contesto di forte trasformazione per l’intero comparto agroalimentare, caratterizzato da dinamiche economiche instabili, sfide climatiche sempre più marcate e una crescente sensibilità da parte dei consumatori verso qualità, sostenibilità e trasparenza. In questo scenario, il ruolo delle aziende del settore non può che evolvere, combinando capacità di adattamento, visione strategica e responsabilità sociale.
Guardare al futuro significa per noi riaffermare una visione chiara: essere il punto di riferimento nel mondo delle smart vegetables, un segmento che coniuga innovazione, qualità e sostenibilità.
Fratelli Polli si muove con determinazione lungo questa traiettoria, intercettando il crescente orientamento dei consumatori verso il plant-based e anticipando le esigenze di praticità, benessere e responsabilità che oggi definiscono il concetto di valore alimentare. L’evoluzione della nostra gamma prodotti riflette questa visione, unendo tradizione e modernità in soluzioni vegetali pronte all’uso, capaci di rispondere a nuovi stili di vita.
Parallelamente, il nostro impegno in ambito sostenibilità si concretizza attraverso una Roadmap con obiettivi chiari al 2030, che abbraccia l’intera filiera: dall’efficienza energetica alla riduzione degli imballi, dal benessere delle persone alla valorizzazione delle materie prime. È con questo approccio integrato e responsabile che affrontiamo le sfide del presente e costruiamo le basi per il futuro del nostro settore.
Questa intervista è un’occasione per condividere la nostra prospettiva, le scelte intraprese e il percorso che stiamo costruendo insieme alle nostre persone, ai fornitori e ai partner commerciali, con l’obiettivo di generare valore lungo tutta la filiera e rafforzare la fiducia dei nostri consumatori.
- Come si sta delineando il mercato macro economico della categoria e quale strada sta prendendo nel breve periodo 2025 considerato i recentissimi eventi climatici che sembrano sconvolgere tutto il mondo dell’agricoltura in generale ma ancor più specificamente i prodotti che dalla terra devono necessariamente crescere in perfetto equilibrio Sole/Acqua?
Risponde il Dott. Marco Fraccaroli, CEO del Gruppo Flli Polli Spa
Il mercato macroeconomico della categoria si presenta nel 2025 con una marcata volatilità, principalmente legata all’attuale scenario geopolitico e all’andamento del tasso di cambio euro/dollaro. Questi due fattori, in alcuni casi, stanno generando dinamiche speculative che mettono sotto pressione gli equilibri dell’export, rendendo il contesto operativo poco stabile.
Per quanto riguarda le materie prime, non si rilevano, al momento, scostamenti strutturali rispetto al 2024, fatta eccezione per alcune componenti essenziali per il nostro business.
In particolare, si prevede un incremento nei costi degli oli di semi, legato alla ridotta disponibilità del raccolto 2024, con impatti diretti sull’intero comparto dei sott’olio. Parallelamente, assistiamo a rincari consistenti su latticini, frutta secca e basilico – quest’ultimo rappresentando un ingrediente cardine nella nostra linea di Pesti Polli, sia in termini qualitativi che di continuità di fornitura.
In un contesto così fluido, è evidente che la strada da intraprendere richiederà sempre più una gestione attenta della supply chain, un monitoraggio costante dei mercati internazionali e una visione tattica orientata alla sostenibilità e alla prontezza nel cambiamento.
- Il 2024 come si è chiuso? Il mercato delle vendite dei prodotti che hanno coinvolto la tua azienda ha dato risposte positive considerando i pesantissimi rincari legati a tutto il mondo della produzione: energia, costo del lavoro e imballi?
Risponde il Dott. Marco Fraccaroli, CEO del Gruppo Flli Polli Spa
Il 2024 si è concluso con risultati complessivamente positivi per la nostra azienda, nonostante un contesto macroeconomico complesso e segnato da aumenti significativi su più voci di costo. La risposta del mercato è stata solida, confermando la forza competitiva del nostro portafoglio prodotti e la capacità del brand di mantenere un posizionamento attrattivo anche in uno scenario inflattivo.
Per quanto riguarda le principali voci di costo, gli incrementi legati all’energia e alla manodopera, essendo diffusi in tutto il comparto, sono stati più agevolmente assorbiti lungo la filiera, in quanto percepiti come sistemici e non specifici.
Più delicato, invece, l’andamento dei costi legati agli imballaggi, dove abbiamo registrato aumenti più critici e selettivi. In particolare, si evidenziano rincari rilevanti su capsule con bagno stagnato, cartone – con un impatto più marcato sul riciclato – e materiali plastici. Questi elementi incidono direttamente sulla marginalità e impongono un’attenta revisione delle logiche produttive e logistiche, nell’ottica di salvaguardare competitività e sostenibilità economica lungo tutta la catena del valore.
- Le nuove generazioni (Generation Z e Millennials) stanno ridefinendo le abitudini di consumo, attenti al tema della sostenibilità: qual’è il loro rapporto con le verdure conservate? Esiste un maggiore interesse per prodotti più naturali, biologici o con ricette innovative?
Sicuramente le nuove generazioni sono molto sensibili al tema della salute e della corretta alimentazione – Risponde Maria Giordano CMO del Gruppo Flli Polli Spa – Sempre più studi dimostrano l’importanza delle verdure nella nostra alimentazione di tutti i giorni, così come gli stili frenetici di vita che ci rappresentano fanno della componente servizio un driver importantissimo d’acquisto. Ma ancora c’è poca conoscenza sulle proprietà nutrizionali e i benefici produttivi legati alle conserve vegetali di marca. In particolar modo i giovani sono un target con potenzialità di crescita, ma è necessario fare comunicazione, educazione, e offrire loro delle soluzioni che gli consenta di avvicinarsi alla categoria che bene si presta ad un consumo non solo come contorno ma anche come aperitivo e per momenti di convivialità. Da questa riflessione nasce la nostra gamma Rosso Polli 190g: una proposta di sottolio, sottaceto e olive, ideali per favorire un acquisto multiplo e momenti di consumo da condividere in compagnia. Inoltre grazie alla sua packsize “ridotta” è la perfetta risposta contro lo spreco alimentare. Tema che occupa sempre maggiore centralità nelle decisioni di acquisto del consumatore, insieme al concetto di naturalità e di stagionalità. Non a caso, sono anni che stiamo investendo nella realizzazione di filiere agroalimentari certificate. Iniziando nel 2021 con la filiera del basilico, a seguire – nel 2024 – quelle dei funghi e dei peperoni. Perché al centro delle nostre scelte c’è sempre la qualità della materia prima e il rispetto dei tempi dettati dalla natura. Motivo per cui privilegiamo le aree di origine e le lavorazioni dal fresco – come nel caso dei nostri deliziosi funghetti sottolio provenienti direttamente dal consorzio di Treviso e i nostri carciofini sottolio lavorati freschi in stagione – altre due peculiarità che caratterizzano la nostra offerta.
- Sono previsti aumenti nel corso del 2025? Quali le ragioni per cui tecnicamente potremmo spiegare ai nostri “stakeholders” questi eventi e come affrontarli insieme produttori e distributori?
L’approvvigionamento di materie prime vegetali risulta negli anni sempre più difficoltoso – risponde Paolo Beretta, Dir Vendite Flli Polli Italia – I cambiamenti climatici condizionano le quantità disponibili, la qualità dei prodotti ed anche i momenti durante l’anno in cui poter disporre delle materie prime. A ciò si aggiungono variabili di natura logistica o geopolitica che intervengono influenzando anche le quotazioni di alcune materie prime. È questo il caso dell’olio di semi che ormai da mesi viaggia su quotazioni elevate e ad oggi non accenna a diminuire. La portata delle situazioni di criticità nonché la frequenza con cui si manifestano, necessitano di risposte da parte degli attori della filiera che muovano nella direzione di una maggiore partnership nella relazione commerciale che coinvolga anche l’ottimizzazione logistica e la gestione degli stock.
- Quali sono le innovazioni di prodotto più significative nella categoria? C’è un’evoluzione nelle ricette più richieste dai consumatori, e come si stanno adattando le aziende alle nuove tendenze di mercato?
Le innovazioni riguardano principalmente l’area salutistica – Risponde Maria Giordano CMO del Gruppo Flli Polli Spa – Sono diversi i nuovi inserimenti che coinvolgono proposte più healthy, come ad esempio l’offerta dei “senza Olio” o a basso contenuto di grassi. Così come proposte che seguono la tendenza del filone proteico: conserve vegetali con l’aggiunta di legumi per poter vantare claim nutrizionali come “fonte di fibre” e “100% plant based”. Ed è in questo secondo contesto che nascono le nuove Legumizie Polli: gustosi mix di verdure e legumi, pensati per dare più gusto e nutrienti alle classiche insalatone o come delizioso contorno da affiancare ad un secondo piatto. Pratici e pronti da usare, sono confezionati in vasetti da 190 grammi, progettati per ridurre gli sprechi alimentari ed essere la soluzione ideale alle famiglie moderne e a chi vive da solo.
- In quali aree si possono sviluppare attività sinergiche tra le aziende della categoria e la GDO?
IDM e Distribuzione possono insieme farsi carico della informazione e formazione dei consumatori – continua Paolo Beretta, Dir Vendite Flli Polli Italia – Le categorie di prodotto che gestiamo sono pienamente immerse nel più ampio filone dell’attenzione all’alimentazione. Dare informazione ai consumatori dei processi produttivi, delle stagionalità dei prodotti, delle varietà e specificità delle materie prime evitano di banalizzare l’offerta e concorrono ad aumentare il percepito dei consumatori