
Risponde il Dott. Federico Ghisolfi Group Commercial Director dell’azienda F.lli Saclà S.p.A.
Le verdure conservate, come sottoli e sottaceti, continuano a rappresentare un segmento strategico all’interno del mercato alimentare italiano, grazie alla loro versatilità, lunga conservazione e alla crescente attenzione dei consumatori verso prodotti pratici e di qualità. Negli ultimi anni, il settore ha visto un’evoluzione nelle preferenze dei consumatori, con una maggiore richiesta di referenze con ricettazioni innovative, ingredienti più naturali e packaging sostenibili. Tuttavia, il comparto sta affrontando sfide legate ai costi di produzione, all’impatto dei cambiamenti climatici sulla filiera agricola e alle dinamiche dei consumi delle nuove generazioni.
Il settore delle verdure conservate, comprendente prodotti come sottoli e sottaceti, ha registrato nel 2023 vendite al dettaglio di 84.800 tonnellate, generando un valore di oltre 687 milioni di euro. Tra questi, le olive si confermano il prodotto più venduto, seguite da sottoli come carciofini, funghi champignon e pomodori, e sottaceti come capperi, cetriolini e cipolline. (foodweb.it mag 2024)
- Come si sta delineando il mercato macro economico della categoria e quale strada sta prendendo nel breve periodo 2025 considerato i recentissimi eventi climatici che sembrano sconvolgere tutto il mondo dell’agricoltura in generale ma ancor più specificamente i prodotti che dalla terra devono necessariamente crescere in perfetto equilibrio Sole/Acqua?
Una delle maggiori sfide per il prossimo futuro sarà quella di garantire l’approvvigionamento e lo standard qualitativo di alcune materie prime a seguito dei cambiamenti climatici, che già oggi comportano fenomeni atmosferici anomali nelle attuali aree di coltivazione, oltre a determinarne l’aumento dei costi, sviluppando nuove strategie di approvvigionamento e di filiera.
- Il 2024 come si è chiuso? Il mercato delle vendite dei prodotti che hanno coinvolto la tua azienda ha dato risposte positive considerando i pesantissimi rincari legati a tutto il mondo della produzione: energia, costo del lavoro e imballi?
Il mercato delle verdure conservate, che comprende olive, sottoli e sottaceti, ha chiuso il 2024 con un andamento stabile ad unità vendute ed in crescita del +4% a valore rispetto al precedente anno. Riscontriamo come la categoria delle verdure conservate abbia un percepito molto positivo presso i consumatori, legandosi ai momenti più piacevoli e conviviali: per questa ragione pensiamo che la tendenza inflattiva osservata non abbia particolarmente influito su consumo e frequenza di acquisto. Osserviamo inoltre che la categoria gode di dinamiche di acquisto di impulso.
- Le nuove generazioni (Generation Z e Millennials) stanno ridefinendo le abitudini di consumo, attenti al tema della sostenibilità: qual’è il loro rapporto con le verdure conservate? Esiste un maggiore interesse per prodotti più naturali, biologici o con ricette innovative?
Le nuove generazioni stanno ridefinendo i modelli di acquisto e di consumo. Riscontriamo molto interesse da parte loro per la categoria: in base ad una ricerca che abbiamo condotto sulla GenZ, il 60% di loro consuma la categoria e la maggioranza di loro con una frequenza settimanale. Ricercano prodotti genuini, più leggeri e ricette innovative.
- Sono previsti aumenti nel corso del 2025? Quali le ragioni per cui tecnicamente potremmo spiegare ai nostri “stakeholders” questi eventi e come affrontarli insieme produttori e distributori?
Gli aumenti previsti per il 2025 riguardano principalmente i sottoli a causa dell’andamento del costo dell’olio di semi di girasole, che è aumentato del +30% a partire dallo scorso settembre. Il nostro impegno è quello di minimizzare l’impatto inflattivo al consumo.
- Quali sono le innovazioni di prodotto più significative nella categoria? C’è un’evoluzione nelle ricette più richieste dai consumatori, e come si stanno adattando le aziende alle nuove tendenze di mercato?
Una delle tendenze che stiamo osservando è la riduzione del formato: i consumatori sono sempre più attenti al rapporto qualità/prezzo, che valutano anche in funzione del contenuto di servizio. Riguardo alle ricette, i consumatori nutrono un interesse crescente per prodotti con una migliore qualità di olio e di aceto o in misura ridotta. Seguendo la richiesta del mercato, abbiamo lanciato una nuova gamma di verdure conservate, Sfiziolì Saclà, che si caratterizza per il formato monoporzione e per l’utilizzo di olio extra vergine di oliva ed aceto di mele.
- In quali aree si possono sviluppare attività sinergiche tra le aziende della categoria e la GDO?
Le maggiori sinergie tra aziende e GDO che a mio avviso si possono sviluppare riguardano l’identificazione di obiettivi comuni, la condivisione della visione della categoria e l’implementazione di soluzioni espositive innovative.